Edvard Munch, Le Baiser [Kyss], 1897
Huile sur toile, 99 x 80,5 cm
Munch Museum, Oslo.
TOUT DOIT ÊTRE RÉINVENTÉ
Si en exécutant cet acte simple :
humer la chevelure de l’aimée
on ne risque pas sa vie
on n’engage pas son destin
du dernier atome de son sang
et de l’astre le plus lointain
si dans ce fragment de seconde
où l’on exécute n’importe quoi
sur le corps de l’aimée
ne se résolvent pas dans leur totalité
nos interrogations, nos inquiétudes
et nos aspirations les plus contradictoires
alors l’amour est en effet
ainsi que le disent les porcs
une opération digestive
de propagation de l’espèce
Pour moi les yeux de l’aimée
sont tout aussi graves et voilés
que n’importe quel astre
et c’est en des années-lumière
qu’on devrait mesurer les radiations
de son regard
On dirait que la relation de causalité
entre les marées
et les phases de la lune
est moins étrange
que cet échange de regards (d’éclairs)
où se donnent rendez-vous
comme dans un bain cosmique
mon destin
et celui de l’univers tout entier
Si j’avance ma main
vers le sein de l’aimée
je ne suis pas étonné
de le voir soudain
couvert de fleurs
ou que tout à coup il fasse nuit
et qu’on m’apporte une lettre cachetée
sous mille enveloppes
Dans ces régions inexplorées
que nous offrent continuellement
l’aimée
l’aimée, le miroir, le rideau
la chaise
j’efface avec volupté
l’œil qui a déjà vu
les lèvres qui ont déjà embrassé
et le cerveau qui a déjà pensé
telles des allumettes
qui ne servent qu’une seule fois
Tout doit être réinventé
Ghérasim Luca, L’Inventeur de l’amour, José Corti, 1994, pp. 19-20-21.
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Deleuze considerava Luca uno dei grandi poeti del nostro tempo.
Presto su lessness una nuova traduzione.
Merci Angèle.
a.
Rédigé par : alfred | 15 mai 2007 à 21:02
Superba poesia Angèle, ho già provato a tradurla. Poi con farouche...
vorrei il tuo parere sul libro e su Luca...
TUTTO DEVE ESSERE REINVENTATO
Se eseguendo questo semplice atto:
respirare i capelli dell’amata
non si rischia la vita
non s’ipoteca il destino
dall’ultimo atomo del nostro sangue
all’astro più lontano
se in questo frammento di tempo
in cui tutto si compie
sul corpo dell’amata
non si chiariscono completamente
le nostre interrogazioni, inquietudini
e aspirazioni più contraddittorie
allora l’amore è effettivamente
come dicono i porci
un’operazione digestiva
di propagazione della specie
Per me gli occhi dell’amata
sono gravi e velati
come qualsiasi astro
e in anni luce
dovrebbe misurarsi l’irraggiamento
del suo sguardo
Si direbbe che la relazione di causalità
tra le maree
e le fasi della luna
è meno strana
che questo scambiarsi di sguardi (bagliori)
dove si danno appuntamento
come in un bagno cosmico
il mio destino
e quello dell’intero universo
Se muovo la mia mano
verso il seno dell’amata
non sono sorpreso
di vederlo all’improvviso
coperto di fiori
o che d’improvviso faccia notte
e mi portino una lettera chiusa
dentro mille buste
In queste regioni inesplorate
che ci offrono continuamente
l’amata
l’amata, lo specchio, la tenda
la sedia
cancello con voluttà
l’occhio che ha già visto
le labbra che hanno già baciato
e il cervello che ha già pensato
come fiammiferi
che non servono che una volta
Tutto deve essere reinventato
Rédigé par : alfred | 16 mai 2007 à 21:12
Alfred, Farouche ! Bravo !
Siete bravissimi ! E' bello il poema di Luca in italiano ! Che ritmo, che musica, che ardore ! Grazie a loro due !
A proposito della poesia di Luca (dopo la morte del poeta nel 1994), André Velter ha scritto :
"Sentire, vedere, leggere Ghérasim Luca, era scoprire di nuovo il potere primordiale della poesia, la sua potenza oracolare e la sua virtù subversiva".
Il brano che ho scelto costituisce (cosi mi pare) una pausa nel lungo e complesso monologo ispirato dalla ribellione, il suicidio, il sangue, la morte, la crudeltà e la volontà di liberarsi dei nessi edipiani che vincolano il poeta ! E’ una poesia difficilissima, ma molto originale, essenziale. Ecco quel che posso dire qui, su due piedi. Per dirne di più, ci vorrebbe uno studio molto più approfondito. Posso provare !
Per i lettori Francesi:
"Entendre, voir, lire Ghérasim Luca, c'était redécouvrir le pouvoir primordial de la poésie, sa puissance oraculaire et sa vertu de subversion."
Rédigé par : Angèle Paoli | 16 mai 2007 à 22:46
Credo che Luca non sia mai stato tradotto in italiano, se non qualche poesia isolata. Ma non vorrei sbagliarmi.
In ogni caso ti sottoponiamo un'altra poesia con relativa traduzione su lessness.
Difficile renderla in italiano, mantenendo l'accordo tra le parole, ma ci abbiamo provato
a.
Rédigé par : alfred | 18 mai 2007 à 23:39